Un dedalo di ambienti, secoli e storie si dipana nel grande ventre della tomba circolare più grande al mondo, nel cuore di Roma.
In realtà questa struttura fu usata come tomba solo per un secolo. Quando, infatti, gli imperatori successivi ad Augusto iniziarono a costruirsi sepolcri diversi, il Mausoleo fu lentamente lasciato in stato di abbandono. Ebbero così inizio le sue trasformazioni, da castello fortificato dei Colonna, ad anfiteatro per spettacoli di corride e fuochi d’artificio. All’inizio del Novecento, con il nome di Auditorium Augusteo, il Mausoleo fu una delle sale da musica più famose d’Europa fino a quando, in epoca fascista, non se ne tentò il restauro.
Era il 1936 quando i picconi del duce demolirono l’Auditorium che sovrastava il Mausoleo e, con questo, le costruzioni che, nei secoli, gli erano cresciute addosso. A interrompere l’intervento ci pensò la guerra e da allora la tomba di Augusto precipitò in uno stato di completo abbandono.
Trascorsero oltre 70 anni di silenzio. Nel 2007 iniziarono i nuovi scavi archeologici del sepolcro e della piazza circostante, mentre nel 2016 prese il via il restauro conservativo che avrebbe restituito al Mausoleo un posto di primo piano tra le ricchezze archeologiche di Roma.
In realtà questa struttura fu usata come tomba solo per un secolo. Quando, infatti, gli imperatori successivi ad Augusto iniziarono a costruirsi sepolcri diversi, il Mausoleo fu lentamente lasciato in stato di abbandono. Ebbero così inizio le sue trasformazioni, da castello fortificato dei Colonna, ad anfiteatro per spettacoli di corride e fuochi d’artificio. All’inizio del Novecento, con il nome di Auditorium Augusteo, il Mausoleo fu una delle sale da musica più famose d’Europa fino a quando, in epoca fascista, non se ne tentò il restauro.
Era il 1936 quando i picconi del duce demolirono l’Auditorium che sovrastava il Mausoleo e, con questo, le costruzioni che, nei secoli, gli erano cresciute addosso. A interrompere l’intervento ci pensò la guerra e da allora la tomba di Augusto precipitò in uno stato di completo abbandono.
Trascorsero oltre 70 anni di silenzio. Nel 2007 iniziarono i nuovi scavi archeologici del sepolcro e della piazza circostante, mentre nel 2016 prese il via il restauro conservativo che avrebbe restituito al Mausoleo un posto di primo piano tra le ricchezze archeologiche di Roma.
La visite all’interno avranno una durata di circa 50 minuti.
GUIDA: Maria Alessandra de Caterina, guida turistica abilitata di Roma e storica dell’arte
ATTENZIONE: Per ogni singolo turno il numero massimo consentito è di 10 persone.Il Biglietto è gratuito per tutti i residenti di Roma e provincia. Per i non residenti il biglietto sarà di € 4; sempre per i non residenti: insegnanti, Metrobus e ragazzi tra i 6 e i 25 anni hanno diritto alla riduzione e pagheranno € 3.
Per questa visita è necessario il prepagamento. Alle persone prenotate invierò i dati per effettuare il prepagamento.
Quota visita guidata: 12 euro comprensivo del noleggio delle radioline sanificate.
A questa quota, per chi non fosse ancora socio Nomos Trek, dovrà aggiungere € 5 per la tessera annuale (valida fino al 31/12/2021) con cui potrà partecipare anche alle altre visite culturali organizzate dall’Associazione, o € 15 per chi vuole partecipare anche ai trekking organizzati dall’Associazione, comprensiva di assicurazione.
Per questa visita è necessario il prepagamento. Alle persone prenotate invierò i dati per effettuare il prepagamento.
Quota visita guidata: 12 euro comprensivo del noleggio delle radioline sanificate.
A questa quota, per chi non fosse ancora socio Nomos Trek, dovrà aggiungere € 5 per la tessera annuale (valida fino al 31/12/2021) con cui potrà partecipare anche alle altre visite culturali organizzate dall’Associazione, o € 15 per chi vuole partecipare anche ai trekking organizzati dall’Associazione, comprensiva di assicurazione.
NB: Per chi ha la tessera da € 5, sarà sempre possibile integrare anche in un secondo momento la quota con le € 10 restanti per partecipare anche ai trek.
Chi dovrà pagare la quota del biglietto, la pagherà il giorno stesso in contanti.
NB: Al momento le persone che hanno difficoltà nel salire le scale, possono visitare solo il primo piano, ma per Maggio l’ascensore previsto all’interno (al momento ancora incompleto) dovrebbe essere terminato e rendere così accessibile a queste persone anche gli altri piani.
Per prenotare inviatemi una mail a prenotazioni@vogliadiarte.com o un messaggio whatsapp al 347/7301146 indicando Nome e Cognome di ogni partecipante e i recapiti di cellulare.
Ecco i turni e le disponibilità(PRENOTAZIONI ENTRO MARTEDI 29 GIUGNO):
GIOVEDI 1 LUGLIO: ore 12.30
GIOVEDI 1 LUGLIO – ore 14.30
