Sorto come abbazia benedettina in un tempo in cui l’Aventino era un colle boscoso direttamente sovrastante sul Tevere, il monastero passò poi in possesso dei Templari, una posizione cruciale lungo le rotte tra l’Europa e la Terrasanta. Fu dunque questa la terza sede delle tre case capitane del Tempio, dopo Gerusalemme e Parigi.
Quando l’ordine dei Templari fu sciolto da papa Clemente V nel 1312, la sede romana passò in proprietà ai Cavalieri di Rodi divenuto poi Ordine di Malta.
L’edificio è frutto di rifacimenti successivi voluti dal cardinale Giovanni Battista Rezzonico, priore dei Cavalieri di Malta e nipote di papa Clemente XIII, che ne affidò la supervisione nel 1765 a Giambattista Piranesi, facendone uno dei gioielli più esclusivi del Settecento romano.
Piranesi si occupò anche della piazza, circondata dal verde dei cipressi e cinta da un muro, decorandola con obelischi e trofei militari.
Sulla piazza si affaccia il portone che immette alle proprietà del Gran Priorato dell’Ordine e dal quale, accostando l’occhio al buco della serratura, si può vedere la cupola di S.Pietro. Si tratta di un incredibile trompe d’oeil appositamente studiato dal Piranesi.
– Biglietto di ingresso e prenotazione
– Visita guidata (la visita all’interno del complesso sarà condotta da una guida interna)
Obbligatoria la prenotazione con NOME, COGNOME e CELLULARE di ogni partecipante, inviando un messaggio whatsapp al 3477301146 o una mail a prenotazioni@vogliadiarte.com indicando la data e il titolo della visita.
In assenza dell’effettivo pagamento del bonifico, la prenotazione non sarà confermata.