Conosci il ponte romano di Mompeo e i ruderi del mulino ad acqua noto come Mola Naro Patrizi? Sono considerati monumento naturale all’interno del territorio noto come “Gole del Farfa”. Un posto per certi versi “magico”, raggiungibile a piedi percorrendo vecchie strade e sentieri immersi nei boschi in un anello con partenza da Castelnuovo di Farfa (uno dei comuni della valle dell’olio). Vi aspetto, ovviamente con Nomos Trek!
Difficoltà T+ km 8 circa Dislv. 350m circa.
POSTI LIMITATI: minimo 6, cani no.
COSA PORTARE: scarponcini da trekking con suola antiscivolo (obbligatori); consigliati i bastoncini telescopici; acqua a sufficienza (almeno 1,l); giacca antipioggia/vento e pranzo al sacco!
APPUNTAMENTO: h 10,00, a Castelnuovo di Farfa, il punto preciso verrà fornito in fase di iscrizione, al pari di tutte le altre informazioni.
CAR SHARING: consigliamo, ove possibile, di condividere l’auto con altri partecipanti in maniera tale da comprimere le spese ed avere un approccio più sostenibile con l’ambiente. (La Guida contribuisce con due/tre posti nella propria automobile con partenza da Roma – Piazza Bologna)
QUOTA SOCIALE:
Escursione 15 € – Tessera Nomos Trek 2023 in corso di validità. Per i non tesserati inviare comunicazione via tel/sms etc. con i propri dati (nome, cognome, luogo, data di nascita e codice fiscale) entro le 14 del giorno precedente l’escursione.
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI: (preferibilmente whatsapp)
Guida: Massimiliano Novato 3280364287
Guida ambientale escursionistica AIGAE
Per ricevere aggiornamenti sull’evento :
1) Mettere “parteciperò”
2) Mettere “mi piace” alla pagina Nomos Trek – Escursioni e Trekking e cliccare sul tasto “segui”
3) iscriversi al gruppo pubblico Nomos Trek- Associazione Escursionistica
4) canale telegram https://web.telegram.org/#/im?p=@nomostrekescursioni
5) Chat Telegram https://t.me/+5JYvtRdqIH9jZDJk
6)https://www.tiktok.com/@nomostrek
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con l’iscrizione relativa all’anno 2023 ed in possesso della relativa tessera. Le Guide si riservano il diritto insindacabile di modificare il programma stabilito in caso di condizioni meteorologiche avverse tali da rendere pericoloso l’itinerario, in caso di impraticabilità di un sentiero, in caso di impossibilità di un partecipante a continuare l’escursione per problemi fisici e/o psicologici