Palazzo Bonaparte di Roma ospita una grande mostra dedicata all’artista colombiano FERNANDO BOTERO, recentemente scomparso.
Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Opere che rappresentano la sontuosa rotondità del suo universo femminile, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana.
Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come le Menine di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. E ancora, temi classici come il circo e la corrida. Una sala è dedicata, infine, alla più recente sperimentazione tecnica del maestro che, dal 2019, dipinse con acquerelli su tela: opere quasi diafane, frutto di un approccio delicato, forse senile, ai temi familiari di sempre.
Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Opere che rappresentano la sontuosa rotondità del suo universo femminile, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana.
Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come le Menine di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. E ancora, temi classici come il circo e la corrida. Una sala è dedicata, infine, alla più recente sperimentazione tecnica del maestro che, dal 2019, dipinse con acquerelli su tela: opere quasi diafane, frutto di un approccio delicato, forse senile, ai temi familiari di sempre.
La visita sarà condotta da Maria Alessandra de Caterina, storica dell’arte e guida turistica abilitata di Roma
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
La visita è riservata ai soci Nomos Trek in regola con il pagamento della quota associativa per il 2024.
Per i non tesserati inviare i propri nominativi al momento della prenotazione.
Tessera annuale solo visite guidate + altri eventi culturali con Nomos Trek: 5 euro
Tessera annuale visite guidate + eventi culturali + trekking con Nomos Trek: 15,00 euro
(E’ anche possibile fare la tessera da 5 euro e poi integrarla in un secondo momento con le restanti 10 euro nel momento in cui si volesse partecipare ad un Trek con l’Associazione)
La visita è riservata ai soci Nomos Trek in regola con il pagamento della quota associativa per il 2024.
Per i non tesserati inviare i propri nominativi al momento della prenotazione.
Tessera annuale solo visite guidate + altri eventi culturali con Nomos Trek: 5 euro
Tessera annuale visite guidate + eventi culturali + trekking con Nomos Trek: 15,00 euro
(E’ anche possibile fare la tessera da 5 euro e poi integrarla in un secondo momento con le restanti 10 euro nel momento in cui si volesse partecipare ad un Trek con l’Associazione)
Biglietto ridotto gruppi + prenotazione saltafila + noleggio radiocuffie + visita guidata: 30,00 euro
Per questa visita è necessario il prepagamento tramite bonifico bancario fino ad esaurimento posti da effettuarsi entro il 23 Ottobre.
* In caso di impossibilità a partecipare la quota non è rimborsabile ma cedibile a terzi.
📌PER INFO E PRENOTAZIONI: inviate un messaggio whatsapp a
Maria Alessandra de Caterina 3477301146
storica dell’arte e guida turistica abilitata di Roma
indicando NOME, COGNOME e CELLULARE di ogni partecipante, specificando TITOLO
Alle persone prenotate saranno inviati i dati per effettuare il prepagamento.
Limite partecipanti: 20
L’appuntamento è in Vicolo Doria, 15 min prima dell’inizio della visita
Durata: 90 minuti circa
