I luoghi del Carnevale Romano all’epoca del Grand Tour con Nomos Trek

“Il Carnevale di Roma non è precisamente una festa che si offre al popolo, ma una festa che il popolo offre a sé stesso”.
Con queste parole Goethe nel 1788 definisce il Carnevale romano cogliendo in pieno il carattere di questa festa che durava otto giorni ed era caratterizzata da una fortissima partecipazione popolare. Il Carnevale infatti non era solo un evento molto atteso, ma era anche il tempo della festa, dello spettacolo e soprattutto del sovvertimento dell’ordine sociale: migliaia di persone, delle più svariate estrazioni sociali, si mescolavano indistintamente per le strade.
Durante quei giorni, Roma si riempiva di gente che in ogni angolo ballava, rideva. E i viaggiatori stranieri rimanevano impressionati da questa atmosfera così allegra e vivace. Era per loro uno spettacolo di irresistibile fascino, contagioso e irresistibile, tanto che anche lo straniero più serioso si ritrovava, come ci racconta Charles Dickens, “a combattere immerso fino alla cintola tra fiori e zuccherini, senza riuscire a pensare ad altro”.
Durante la nostra passeggiata rivivremo insieme il Carnevale Romano all’epoca dei viaggiatori del Gran Tour che lo descriveranno con entusiasmo nelle pagine dei loro libri e nei loro dipinti. Vedremo i luoghi che hanno fatto da scenario e rivivremo i momenti salienti della festa grazie alle loro testimonianze letterarie e artistiche.