Si può pensare un itinerario di trek urbano “fluviale” che susciti comunque interesse, pur unendo due mete ben note ed ampiamente esplorate tra la platea dei camminatori urbani? Quale appeal può avere in una programmazione di una Associazione escursionistica, ricalcando – di fatto – le proposte a carattere ambientale solitamente promosse dalle Aree Naturali Protette? Una sfida, se vogliamo, ma anche una sollecitazione ai tanti camminatori ed escursionisti a “leggere” la città con lenti che non hanno avuto, fornite dalla mediazione dell’Accompagnatore.
Ecco quindi che una circonvallazione tanto frequentata diventa l’antica valle di un corso d’acqua tombato, ecco affiorare le problematiche di tipo geologico tecnico legate ai tanti riporti per livellare e dare modo alla città di espandersi, ecco come un fiume finisca intubato nella rete fognaria ed infine vederlo scorrere in una valle che costituisce un lembo miracolosamente salvato della Campagna Romana, un cuneo verde che si protende verso il Vulcano Laziale.
Ma anche un modo abituale nel trek urbano per esplorare i lotti di Garbatella, ripercorrere la sua storia poco più che centenaria, abbandonare una trafficata arteria viaria per immergersi in un incontaminato spazio verde, osservare sorgenti e discutere di progetti di Cammini e di rinaturalizzazione in corso nella Caffarella.
Tutto questo sabato 5 aprile con Nomos Trek.
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